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Dolore cronico e stanchezza

Chi soffre di un dolore cronico o di una malattia con sintomi cronici si sente spesso anche molto più stanco del normale.

Vediamo insieme perché questo succede.

Il primo motivo che aumenta i livelli di stanchezza è dato dal fatto che il dolore brucia energie sia fisiche che mentali anche quando apparentemente esternamente ci sembra di non stare svolgendo alcuna attività particolare. Per sopportare e  “combattere” il dolore, la mente e il corpo consumano le proprie forze diminuendo così le energie a disposizione per altre attività.

Il secondo motivo può riguardare il fatto che provare dolore provoca psicologicamente cambi repentini di umore che compromettono l’equilibrio interiore. Solitamente nei momenti di maggiore dolore fisico anche l’umore tende a calare di conseguenza per poi recuperare nei momenti in cui il dolore migliora. Questa altalena emotiva è mentalmente parecchio stancante e faticosa.

Il terzo motivo è relativo al fatto che quando si prova dolore non si riesce mai a dormire bene e a trovare il giusto riposo. Spesso le notti sono passate a girarsi e rigirarsi nel letto senza mai trovare la giusta posizione che non faccia sentire dolore. La mancanza di un adeguato riposo porta inevitabilmente ad avere maggiore stanchezza durante il giorno.

Il quarto motivo che collega dolore e stanchezza riguarda il fatto che il dolore obbliga sempre a calcolare dei tempi aggiuntivi rispetto al normale per recuperare e riprendersi dopo qualsiasi attività (anche le più semplici). Per una giornata più faticosa bisogna prevederne almeno un’altra per permettere al corpo e alla mente di riprendersi. Per una serata al ristorante bisogna organizzare un certo numero di serate in cui si sta a casa e si cena seguendo la propria alimentazione. Per uno sforzo fisico di una mezza giornata si deve prevedere un tempo per riprendersi e ritrovare le forze per svolgere le successive attività.

Infine il quinto motivo riguarda nella praticità il fatto che doversi occupare del proprio dolore toglie materialmente il tempo a qualsiasi altra cosa o attività. Spesso occuparsi del proprio dolore diventa un vero e proprio lavoro che occupa spazio, energie, pensieri, tempo, soldi.

Chi soffre di dolore cronico o di una malattia con sintomi cronici non è pigro e non ha mancanza di voglia.
Chi soffre di dolore cronico o di una malattia con sintomi cronici ha semplicemente un certo numero di energie a disposizione che spesso finiscono dopo poche ore dal risveglio.

Cosa fare?

Psicologicamente l’unica vera strategia è quella di rispettare corpo, mente e stanchezza. Si imparano a conoscere le proprie possibilità e i propri limiti. Si fanno tentativi su tentativi su tentativi fino a quando si capisce fino a dove ci si può spingere. Si cerca di dosare le energie distribuendole giorno dopo giorno sulle varie attività a seconda della loro priorità e della loro importanza.

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