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Assenza di maternità

Maternità e fertilità sono sfere cruciali nella vita di una donna. Quando vengono annullate o limitate ci si trova ad affrontare sfide e sofferenze emotive che mettono in discussione fantasie, desideri e ideali.

Definizione

Si definisce infertilità la condizione in cui una coppia non riesce a raggiungere una gravidanza dopo un periodo di tempo di rapporti sessuali non protetti e costanti, indipendentemente che sia a causa della donna o dell’uomo.

Si definisce sterilità la condizione di una coppia in cui uno o entrambi i membri sono affetti da qualche patologia fisica permanente che non permette il concepimento. La diagnosi di sterilità risulta essere definitiva rispetto a quella di infertilità dove ancora sono possibili tentativi alternativi, tramite tecniche mediche esterne.

Aspetti psicologici nell'assenza di maternità

Dal punto di vista psicologico l’infertilità causa sofferenza ma mantiene un’apertura di speranza verso la possibilità di diventare genitori. Al contrario la sterilità obbliga a fare una scelta più netta: l’adozione o l’assenza di genitorialità. Entrambi i percorsi conducono a nuove sfide psicologiche ed emotive per la coppia. In questa sede vorrei approfondire gli aspetti connessi alla rinuncia della maternità.

Per una donna questa rinuncia comporta una rottura con gli ideali costruiti fin dalla sua infanzia rispetto ai concetti di genitorialità e femminilità. Questo crea una ferita di una parte essenziale della propria identità. In tal senso è possibile parlare di una condizione di lutto nei confronti di una parte di se stesse, un lutto che dovrà trovare posizionamento all’interno della propria storia e della propria vita.

Le emozioni conseguenti all’impossibilità di diventare madre sono le classiche emozioni di rabbia, depressione, colpa e rifiuto. Spesso accanto a tutto questo si aggiunge un atteggiamento di giudizio nei confronti dei propri sentimenti, atteggiamento che porta a sentirsi sbagliate e nei casi più importanti a vedersi come donne fallite.

Le relazioni con il contesto sociale costituiscono causa di ulteriori difficoltà psicologiche. Non è raro osservare che una donna, che sta vivendo questa condizione, abbia difficoltà nel ricevere l’adeguato sostegno da parte del suo contesto relazionale. Frequentemente si trova circondata da amiche e coetanee che sono o diventano madri, riducendo in questo modo lo spazio di condivisione di esperienze ed emozioni.

Ovviamente tutto questo investe anche la relazione di coppia. La mancanza di un figlio, nelle coppie che lo hanno a lungo desiderato, può causare ostilità, accuse rispetto alle responsabilità, senso di fallimento, di inadeguatezza e forti dosi di stress. Anche la sfera della sessualità può essere investita e modificata dalle emozioni connesse all’impossibilità di diventare genitori.
Infine una parentesi va dedicata anche alle donne che si trovano costrette all’assenza della maternità perché non trovano la persona giusta con cui allargare la famiglia. Questi casi al giorno d’oggi sono sicuramente meno rari di quello che si possa pensare. La donna vive le stesse emozioni descritte in precedenza con uno stato di malinconia più marcato dovuto al dispiacere del passare del tempo.

La voce delle donne

“Mi sento costantemente in colpa”, “Non riesco a pensare ad altro”, “È come aver dovuto rinunciare ad una parte di me”, “Mi sembra che la vita non abbia più alcun senso”, “Nessuno mi capisce”, “Sono circondata da persone felici mentre io sono devastata”, “Ho un vuoto dentro enorme”.

Le donne che arrivano da me inizialmente sono abbattute dalle emozioni che percepiscono come più grandi di loro. Spiego che è normale sentirsi così, come se una tempesta abbia demolito ogni cosa: sogni, speranze, desideri, fantasie. Pian piano cerchiamo di dare voce e spazio a tutto, recuperiamo insieme e un po’ alla volta un senso nuovo di direzione e di vita.

Non sei sola

Che tu stia vivendo una condizione di infertilità, di sterilità o che tu ti stia trovando a vivere l’assenza della maternità, non sei costretta ad affrontare tutto questo in solitudine. Possiamo dare spazio alle emozioni che provi e ai pensieri che passano per la tua mente. Trovare uno stato di equilibrio interiore che possa aiutarti a stare meglio con i passi che deciderai di compiere in futuro. Elaborare sensi di colpa e vissuti di lutto. Recuperare la serenità che meriti.

Ricorda: puoi ritrovare e amare te stessa!

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