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Maternità difficili: infertilità sine causa

Infertilità e bisogno di una causa

Si parla di infertilità quando la coppia non riesce a concepire dopo svariati tentativi naturali o di fecondazione assistita.

Le prime domande che passano per la testa sono: “Perché succede tutto questo?”, “Perché proprio a noi?”, “Perché continuiamo a fallire?”, “Perché non funzioniamo?”, “Perché questo bambino non arriva?”.

Il PERCHÉ è centrale nella mente delle coppie che si trovano a vivere la condizione di infertilità. Capire i motivi e le causa per cui non si riesce a concepire diventa un elemento psicologico fondamentale. All’inizio queste domande sono leggere ma più passa il tempo e più diventano imponenti e ingombranti.

Le cause dell’infertilità possono essere diverse ed è fondamentale che la coppia possa conoscerle. Rispondere ai “perché” serve per alleggerire i normali sensi di colpa che possono emergere dai tentativi falliti di concepimento.

Infertilità sine causa e psicologia

Si parla di infertilità sine causa quando, dopo i dovuti accertamenti medici, non vengono riscontrati motivazioni particolari per cui la coppia non riesca a concepire. Le domande e i “perché” restano senza risposta. L’assenza di una causa specifica scatena reazioni psicologiche particolari rispetto alla situazione in cui l’infertilità trova giustificazioni mediche.

Il senso di colpa in questa condizione è centrale.  Le coppie  si sentono inadatte, sbagliate e malfunzionanti. Come se i loro corpi fossero delle macchine inceppate che non trovano modo di essere aggiustate. 

I sensi di colpa incidono sui livelli di sofferenza emotiva percepita, aumentano il rischio di difficoltà relazionali e i livelli di stress. Questa condizione certamente non favorisce una stato di equilibrio e serenità che possa facilitare il concepimento. Ci si trova in uno stato psicologico complesso e delicato in cui si rischia di restare imbrigliati se non si chiede aiuto.

Come affrontare psicologicamente l’infertilità

Purtroppo non c’è una modalità più giusta delle altre per affrontare questa condizione. Avere un buon equilibrio personale e di coppia sicuramente aiuta nella gestione delle emozioni durante ogni passaggio che ci si trova ad affrontare.

Prenditi cura di te: dai spazio e forma ad ogni pensiero, senza trattenere nulla e senza vergogna, soprattutto all’interno della coppia. Ogni emozione ha diritto di esistere!

Depressione da infertilità

Uno dei rischi più importanti se non si riesce a gestire bene la situazione è quello di sviluppare stati depressivi. In particolare quando non si riesce a trovare una causa o una motivazione per la propria infertilità. In questi casi vale sempre la pena fare un’indagine in più o chiedere un parere medico ulteriore. Scoprire il perché non si riesce a concepire aiuta anche a prevenire eventuali emozioni connesse alla depressione.

Prenditi cura di te: campanelli di allarme di stati depressivi riguardano un tono dell’umore molto basso, la mancanza di energia, la stanchezza cronica, la perdita del desiderio di svolgere le normali attività quotidiane, cambiamenti nel ciclo del sonno e cambiamenti nell’alimentazione.

Infertilità e crisi di coppia

Quando insieme non si riesce a trovare un buon equilibrio, la relazione stessa viene a traballare e ad essere messa in dubbio. Spesso si osservano le reazioni e i comportamenti dell’altro aspettandoci che provi le stesse emozioni che proviamo noi. Accettare che si possano avere tempi e modalità diverse di elaborazione degli eventi e delle notizie è un modo per prevenire eventuali difficoltà nella relazione.

L’infertilità in generale e soprattutto in assenza di cause, porta le coppie a confrontarsi con vissuti di rabbia, frustrazione e fallimento non sempre facili da tollerare e gestire.

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